A cura del dott. Stefano Perissinotto

L’istituto del trust in Italia è stato introdotto dalla Legge n. 364 del 16 ottobre 1989, con la quale il nostro Paese è stato tra i primi a ratificare la Convenzione dell’Aja siglata il 1 luglio del 1985 “Convenzione relativa alla legge sui trusts ed al loro riconoscimento”.

Dopo un periodo di qualche anno in cui si accese un forte dibattito in dottrina tra i favorevoli e i contrari all’applicazione di questo istituto giuridico di origine straniera, si è giunti al completo riconoscimento del c.d. trust interno, ovvero il trust istituito in Italia (Paese c.d. non trust, ossia in cui non è presente una normativa domestica sul trust) con soggetti e beni italiani, ma regolato da una legge straniera.

Dopo questa premessa, vorrei richiamare l’attenzione su alcuni aspetti della legge di Jersey sul trust (Trust Jersey Law 1984) posto che essa è sicuramente tra le più adottate tra le varie leggi regolatrici dell’istituto del trust e in particolare da noi in Italia.

La legge di Jersey, entrata in vigore nel 1984, è stata più volte aggiornata. Con l’ultimo Amendment del 2006 è stata adeguata all’evoluzione che il diritto dei trust ha subito nell’ambito internazionale e proposta come modello di riferimento per gli operatori del settore.

Trusts Jersey Law – articolo 21

L’articolo 21 della legge di Jersey prevede i doveri del trustee e, a mio giudizio, ritengo questa disposizione fondamentale per comprendere in che misura sia determinante per un disponente fare una scelta efficace quando si tratta di adottare una legge regolatrice del “suo” negozio istitutivo di trust.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede questo articolo.

Innanzitutto la disposizione prevede che il trustee DEVE agire con la “dovuta diligenza come farebbe una persona prudente, al meglio delle sue capacità e competenze e osservando la massima buona fede”. Non credo che questa affermazione lasci spazio a dei dubbi interpretativi.

L’articolo 21 prosegue poi nel modo seguente: “salvo quanto previsto da questa legge e dalle disposizioni del trust, il trustee DEVE preservare il valore dei beni in trust e, per quanto sia ragionevole, incrementare il valore di questi beni”. Anche in questo caso non ci possono essere particolari dubbi sui precisi doveri del trustee tranne che per la riserva prevista a favore dell’atto istitutivo, ma posto che l’atto istitutivo è scritto secondo le volontà del disponente, ritengo improbabile che costui possa desiderare un effetto diverso da ciò che già prevede la legge.

Inoltre il trustee DEVE:

  • mantenere un rendiconto e registrazioni (contabili) accurate della propria gestione;
  • mantenere i beni in trust separati dal suo patrimonio personale e individualmente identificabili rispetto a qualsiasi altro bene in trust di cui egli sia trustee.

Sempre l’art. 21 contiene anche dei divieti precisi e anch’essi possono essere derogati dalla legge (di Jersey) e dalle disposizioni del trust (volontà del disponente).

Il trustee NON deve:

  • direttamente o indirettamente ricavare alcun utile personale dal suo ufficio di trustee;
  • procurare o permettere che qualsiasi altro soggetto possa direttamente o indirettamente ricavare alcun utile personale da tale ufficio di trustee o nel suo interesse compiere una qualsiasi operazione , tanto con il trustee quanto avente ad oggetto i beni in trust, che possa procurargli un utile personale.

Trusts Jersey Law – articolo 24

In questo articolo la legge di Jersey prevede i poteri del trustee e , in particolare, dispone che un trustee:

  • ha sui beni in trust gli stessi poteri di una persona fisica che agisca come il proprietario effettivo di tali beni ;
  • DEVE esercitare i suoi poteri nell’esclusivo interesse dei beneficiari e in conformità con le disposizioni del trust;
  • le disposizioni di un trust possono richiedere che il trustee DEBBA ottenere il consenso di un altro soggetto prima di esercitare un potere od una facoltà discrezionale (per ricoprire questo ruolo solitamente viene nominato un Guardiano).

Ho ritenuto significativo riportare in questo breve scritto solamente alcune delle principali norme della Trusts Jersey Law e questo per il motivo che dalla loro semplice lettura si evince quanto l’ufficio di trustee sia un’attività delicata e che richiede sovente grandi responsabilità. Analogamente, si può intuire quanto sia importante affidare i beni del trust ad un trustee professionale che sia realmente in grado di svolgere il suo compito senza incorrere in errori o, peggio, in violazioni del trust.